Viviamo un'epoca nella quale l'informazione è profondamente cambiata e con essa è variata la nostra quotidianità. Notizie, pubblicità e comunicazione diretta inondano le nostre giornate e per le aziende e gli enti diventa sempre più difficile creare un rapporto con le persone. Al tempo stesso tutti noi ci troviamo in grave difficoltà nel filtrare ciò che ci è utile da ciò che non lo è. Da qualche anno si sta diffondendo uno strumento che lega il passato delle informazioni al futuro, si tratta del digital signage.
Cos'è il digital signage
Il digital signage è uno strumento di comunicazione presente in qualsiasi luogo e che si potrebbe tradurre con l'espressione segnaletica digitale. Si tratta di un display che trasmette informazioni di varia natura e che sempre più spesso interagisce con chi si trova accanto al dispositivo.
Quindi esistono due grandi gruppi di digital signage: quello che comprende i soli display che trasmettono le informazioni, e il gruppo contenente gli schermi touch e le connessioni wifi, consentendo uno scambio di informazioni estremamente preciso.
Questi schermi sono collegati ad internet tramite le LAN e sono comandati a distanza tramite degli appositi software che permettono di schedulare la programmazione del dispositivo e di interromperlo per fornire informazioni importanti operando in tempo reale.
Dove e perché viene utilizzato
La segnaletica digitale la puoi trovare in ogni luogo che frequenti quotidianamente. È sufficiente recarti ad una stazione ferroviaria, in un supermercato o anche solo girare con la tua auto lungo le strade di una città. Ad esempio, fai un giro in una grande stazione ferroviaria o in aeroporto, ti troverai di fronte moltissimi tipi diversi di schermi dai quali provengono moltissime informazioni.
A partire dagli orari dei trasporti, per passare alle ultime notizie del telegiornale e alle pubblicità degli inserzionisti. Magari poi hai bisogno di controllare il percorso preciso del tuo treno, allora interrogherai uno schermo touch che risponderà con le informazioni richieste in modo testuale o graficamente a seconda della scelta che hai operato.
È una forma di digital signage anche lo schermo elettronico che ti permette di stampare il biglietto di attesa al supermercato e che magari contemporaneamente ti fornisce informazioni relative agli ultimi prodotti in promozione. L'applicazione del digital signage è potenzialmente infinito.
Differenza con la TV, la carta stampata o le affissioni
Per meglio comprendere l'incredibile potenziale della segnaletica digitale è utile confrontarla con strumenti nati molto tempo fa e che fanno ancora parte delle nostre vite. Rispetto alla TV nasce per intrattenere le persone per un segmento di tempo decisamente inferiore visto che si trovano in luoghi di passaggio, inoltre è diversa la predisposizione di chi guarda.
La TV viene guardata comodamente in casa, svolgendo mansioni quotidiane e familiari o stando comodamente seduti sul proprio divano. Uno schermo del digital signage lo si guarda mentre si è in giro per fare la spesa o salire su un treno, quindi i messaggi veicolati devono essere più semplici e coincisi per informare rapidamente.
La carta stampata dei giornali o dei volantini catturano l'attenzione per un attimo ma poi hanno bisogno di uno sforzo in più per essere compresi, mentre le vivide immagini dei display colpiscono immediatamente il bersaglio.
Rispetto alle affissioni presenta il vantaggio di immagini molto più attraenti che non vanno incontro a un rapido deterioramento della carta.
L'elemento che rappresenta la grande differenza con gli strumenti cartacei è la capacità di cambiare messaggio in base alla programmazione prevista dai gestori degli schermi, riuscendo a personalizzare il contenuto in base agli orari intercettando le esigenze di quello specifico target.
Il rapporto con l'internet of things e la realtà aumentata
Sei entrato in un negozio di giocattoli e vorresti delle informazioni approfondite circa la modalità di utilizzo di quel prodotto. Ti avvicini ad un display e fai in modo che inquadri l'oggetto. Sullo schermo appariranno una serie di informazioni supplementari che non avrebbero potuto trovare posto sulla confezione riguardanti la provenienza, i materiali utilizzati e tanto altro ancora. In più saranno visualizzati dei filmati contenenti le varie modalità di utilizzo del gioco, le regole e magari le ultime notizie riguardanti i vari modelli disponibili.
Questo esempio mette bene in chiaro quale sia il rapporto tra il digital signage con l'internet of things, cioè la capacità di un oggetto di comunicare con un altro grazie alla rete, e la realtà aumentata, cioè il supplemento di informazioni che vengono fornite da un dispositivo rispetto ad un particolare oggetto.
Altro grande filone che mette in risalto questo legame è quello delle smart city, le città che diventano intelligenti anche grazie alla presenza di segnaletiche digitali che consentono ai cittadini di trovare e pagare il parcheggio, impostare percorsi turistici, ottenere informazioni relative agli adempimenti burocratici e molto altro ancora.
Esempi, marchi e caratteristiche
Durante gli ultimi anni il mercato dei digital signage ha subito una forte accelerazione grazie al successo registrato sia nel campo pubblicitario sia in quello informativo legato al mondo delle istituzioni pubbliche.
In tutte le fiere tecnologiche sono presentati nuovi modelli di display sempre più performanti e con capacità di interagire con la realtà circostante. A riprova del fondamentale ruolo di questi nuovi prodotti basti notare che tutti i grandi marchi legati al mondo dell'elettronica hanno immesso sul mercato dei propri modelli.
La Samsung è entrata con decisione presentando diversi modelli diversissimi tra di loro. A partire dal display stand alone Serie DCE da 55'', un dispositivo di signage digitale dotato di memoria interna, porta usb e connessioni di tutti i tipi compresa la moderna HDMI, che permette di essere connessa e gestita con altri schermi. La ditta coreana presenta il Mirror Display Serie MEC da ben 95'', un dispositivo avanzato gestibile da remoto, con un'altissima qualità dell'immagine e un potente collegamento wireless.
La LG ha creato un modello modulare composto da 8 schermi flessibili, Il Dual-View Curved Tiling OLED da 65 pollici che si adatta perfettamente ad ogni tipo di necessità di posizionamento. Una valida alternativa è data dal BenQ BH380 che mantenendo tutte le caratteristiche dei digital signage, presenta la particolarità di essere in formato landscape in modo da essere perfetto, per esempio, per le mappe cittadine.
Dati di mercato e uso del digital signage
Il mercato sta premiando da anni la strada del digital signage, al punto che, in base ai dati presenti in uno studio condotto da Markets and Markets, il valore di questi prodotti arriverà a superare i 23 miliardi di dollari già nel 2020.
La IHS prevede per i prossimi anni un aumento costante della presenza degli schermi signage nel mondo pari o superiori al 10%. L'importanza della presenza di questi dispositivi è messa in evidenza da un’indagine del Platt Retail Institute che pone in evidenza il fatto che la presenza di un display con contenuti multimediali incrementa lo scontrino del supermercato anche del 15%.
Conclusioni
Gli strumenti che veicolano informazioni sono aumentati a dismisura diventando molto più complessi da gestire. Il digital signage ha il grande merito di essere uno strumento che consente di incanalare un enorme numero di informazioni, pubblicitarie o istituzionali, in un unico strumento connesso con la rete e per questo capace di interagire con gli utenti e di reagire ad ogni evenienze per fornire informazioni corrette e rapide.
Un sistema che si integra perfettamente nelle smart city che rappresentano il futuro delle nostre città. La presenza di questi dispositivi sul territorio consentono di restare costantemente informati su ciò che accade nelle strade e di essere avvisati in casi di pericoli o di novità che impattano sulle nostre vite e tanto altro ancora.
Ed è solo l'inizio.