Premessa
Evitare intrusioni indesiderate è la missione di molte ditte che operano nel settore sicurezza sempre pronte a soddisfare particolari esigenze di mercato.
Parlare di sicurezza intesa come difesa di interessi particolari non è un argomento semplice data la vastità del tema. Difatti essa si suddivide in tre aree principali: sicurezza fisica (relative alle strutture), sicurezza informatica (relativa a server, data-base e informazioni), sicurezza del personale (monitoraggio dei comportamenti degli individui).
In questa sede ci interesseremo della sicurezza fisica, ossia affronteremo un discorso organico su tutto ciò che attiene a preservare le strutture fisiche, da intrusioni non desiderate o incidenti imprevisti. Preservare fisicamente una struttura o, in generale un luogo, significa avere una piena capacità di controllo e monitoraggio degli accessi ad esso.
Il settore della sicurezza fisica è sicuramente il più complesso, in quanto associa tradizionali sistemi di chiusura (semplici porte o infissi) a tecnologie di controllo (apertura e chiusura) all'avanguardia. Inoltre esso è, indubbiamente, il più richiesto sul mercato ed è soggetto ad una elevatissima segmentazione a seconda delle esigenze dell'utente.
Le principali tecnologie e sistemi che si annoverano in merito al controllo accessi possono essere suddivise in due grandi categorie: tecnologie Wireless chiuse e sistemi integrati aperti. Cercheremo di sviluppare un discorso esaustivo circa la materia facendo riferimento ad una delle ditte leader del settore: la SimonsVoss
Tecnologia wireless chiusa
L'impiego di tecnologie wireless e trasponder consentono di creare regole e modalità di accesso, idonee a massimizzare la sicurezza dell'ambiente da proteggere. In pratica si creano, attraverso una stazione di programmazione, autorizzazioni di accesso solo a determinate persone.
L'architettura prevede la verifica dei codici di accesso attraverso una rete wireless che interloquisce con un server centrale; il network può variare di complessità a seconda del numero di ambienti da proteggere e la diversificazione delle credenziali di accesso.
Un valido esempio è offerto dal SimonsVoss Starter System.
Tale sistema si basa su un automatismo di gestione di apertura e chiusura delle porte senza l'ausilio di chiavi tradizionali. L’apertura e la chiusura sono garantite da una rete wireless e trasponders, che interagiscono con chiavi elettroniche ad onde radio (telecomandi di apertura). Tale tecnologia permette la gestione massima di 20 porte per 100 credenziali d'accesso.
Questa tecnologia è dedicata a piccole e medie imprese al fine di garantire una sicurezza di accesso ad aree riservate solo a personale autorizzato.
Sistemi integrati aperti
I sistemi integrati sono vere e proprie architetture dedicate alla sicurezza. La loro complessità varia a seconda delle dimensioni ed il numero degli spazi da difendere.
Il concetto dominante dei sistemi integrati è appunto la grande capacità di rendere compatibili fra loro diverse componenti, dirette da una stazione di controllo e tutte finalizzate alla sicurezza degli accessi.
Un ottimo esempio di architettura integrata è offerto dal sistema 3060 di SimonsVoss in modalità on line. In pratica il sistema è disegnato per lavorare con due modalità: off-line e on-line.
In modalità off-line gestisce la chiusura degli ingressi e le autorizzazioni di accesso, in un ambiente appunto chiuso (inteso come accesso a reti internet esterne).
Lo stesso sistema, invece, in modalità on-line si presta a stabilire un link diretto con tutti i componenti dell'architettura garantendo: blocco rapido dei dispositivi, gestione delle emergenza, attivazione e disattivazioni credenziali e monitoraggio delle chiusure.
Il punto di forza (e quindi, di vulnerabilità) di un sistema integrato è il software di controllo. Il software rappresenta il collante che permette di interagire con tutti i dispositivi in rete in modo comodo, rapido e senza errori. La complessità del software, e quindi le sue caratteristiche, sono direttamente proporzionali alle esigenze dell'utenza e alla dimensione dell'architettura stessa.
Locking System Management
La SimonsVoss utilizza per tutti i sistemi, da Lei prodotta, il software Locking System Management (LSM). Questo software è uno standard della ditta tuttavia diversificato in moduli che consentono (a secondo del modulo) la gestione di semplici reti fino alla direzione di complesse e articolate architetture di sistemi integrati. Infatti l' LSM Business e Professional sono le soluzioni ideali al fine di garantire la gestione di utenze basate data-base e con sistemi integrati.
In pratica questo modulo è dedicato ad architetture molto complesse. La forza del software LSM, quindi, consta nel fatto che a seconda delle caratteristiche fisiche degli ambienti e le esigenze dell'utente si offre con un particolare modulo che garantisce una data operatività.
Le principali edizioni del software LSM sono:
- starter
- basic
- business
- professional
Ognuna di queste edizioni è provvista di moduli base per la gestione delle strutture e su richiesta possono essere arricchite da ulteriori moduli.
In tale prospettiva è molto interessante enunciare il modulo LSM Mobile Edition. Tale modulo permette la programmazione tramite un terminale mobile (ad esempio notebook o tablet). L'enorme vantaggio di questo modulo consta nell'aumento della capacità di gestire emergenze da una postazione mobile.
Va inoltre ricordato l'ampio utilizzo della tecnologia cloud; ben conosciuta come nuvola informatica, che si presta a numerose applicazioni nell'ambito della videosorveglianza e controllo fisico delle strutture. Tale tecnologia è un componente fondamentale quando la sicurezza attiene ad impianti e strutture non contigue tra loro. La distanza dei luoghi da proteggere rende poco agevole il ricorso a cavi coassiali o cablaggi, pertanto si ricorre a sistemi di rete internet.
In generale il sistema si basa su un server cloud, posto in stazione di controllo e dei router che collegano le periferiche sfruttando l'etere. Particolarmente interessante è l'ulitizzo di router programmati ed interfacciati con specifici ambienti e sensori. Difatti questa tecnologia è molto utilizzata nella prevenzione e contrasto degli incendi.
Un sistema di sicurezza basato su Wireless Locks e LSM della SimonsVoss trasformano un semplice luogo di lavoro nel posto più sicuro dove operare e soggiornare. Infatti con una idonea programmazione possono essere realizzati quegli automatismi (apertura porte via di fuga, chiusura ventilazioni chiusura porte tagliafuoco e/o stagne) che a fronte di incidenti gravi non solo limitano i danni fisici ma salvano vite umane.
Le applicazioni della tecnologia descritta sono molteplici e perfettamente integrate con altre esigenze di controllo come: la sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli incendi o la sicurezza sanitaria. In effetti spesso ci si muove in ambienti sensibili quasi inconsapevoli che ditte come la SimonsVoss vigilano sulla nostra privacy e salute.