Gli impianti audio professionali devono abbracciare soluzioni intelligenti che operano in sintonia anche con tutte le tecnologie audiovisive. L'obiettivo è di creare ambienti di comunicazione totalmente integrati, funzionali ad una vasta gamma di applicazioni e in svariati settori ed ambienti. Analizziamo tutte le caratteristiche per capire come scegliere il migliore impianto audio professionale.
Caratteristiche di un impianto HiFi
La simbologia Hi-Fi si riferisce all'espressione High Fidelity o alta fedeltà, che è a sua volta rapportata al grado di riproduzione fedele del suono in un impianto audio. In questi sistemi l'audio in uscita deve tendere ad essere una replica esatta dell'audio in ingresso.
Affinché un sistema audio possa essere classificato come un sistema Hi-Fi devono essere soddisfatti alcuni requisiti, tenendo però presente che non sarà possibile realizzare sistemi ideali, ma solo una loro migliore e possibile approssimazione.
In un perfetto ed ideale impianto HiFi si dovrebbe realizzare ad esempio la coesistenza teorica delle seguenti situazioni:
- il rapporto segnale/rumore dovrebbe essere infinito;
- la risposta in frequenza dovrebbe essere tra 16-20000 Hz, vale a dire che non dovrebbero esistere distorsioni di frequenza;
- non dovrebbe esserci alcuna distorsione non lineare;
- la gamma dinamica ideale dovrebbe essere compresa tra 0-130 db;
- l'effetto stereofonico dovrebbe risultare massimo;
- le condizioni ambientali dovrebbero essere tali da azzerare completamente qualsiasi rumore esterno.
Le caratteristiche di un buon impianto Hi-Fi
Una regola basilare è ricorrere ad una combinazione di parti di buona qualità e ben connesse, in cui nessun singolo elemento sia sostanzialmente peggiore di qualsiasi altro. Non avrebbe senso ad esempio dotarsi di un eccellente lettore CD con una distorsione del 0,002% se poi si riproduce il suono attraverso un paio di altoparlanti a basso costo con una distorsione del 2% e una risposta alla frequenza molto limitata.
Gli altoparlanti
Gli altoparlanti rappresentano il fattore più debole poiché moltiplicano notevolmente le distorsioni dell'audio sorgente, deteriorando le qualità originali della musica. Viceversa è inutile avere un sistema di altoparlanti eccellente e preciso, se è connesso ad un amplificatore rumoroso. Comunque fondamentalmente gli altoparlanti sono la parte più importante del sistema e conviene partire da loro nella combinazione dell'impianto audio, acquistando i migliori.
Un buon altoparlante dovrebbe:
- avere una risposta di frequenza piatta sul righello e frequenze di taglio -3dB ben definite;
- avere una bassa distorsione, minore del 1%, su tutta la larghezza di banda audio;
- essere dotato di alta sensibilità, in grado di fornire comodamente volume sufficiente in base alle dimensioni dell'amplificatore a lui collegato;
- essere sufficientemente pesante e solidamente costruito;
- estendere la gamma a bassa frequenza dei diffusori principali e riempire le frequenze mancanti;
- essere omnidirezionale, disponibile quindi ad essere posizionato ovunque nello spazio di ascolto.
Gli amplificatori e pre-amplificatori di potenza
Quali caratteristiche deve avere un buon amplificatore di potenza? Generalmente 10 W sono mediamente sufficienti per l'ascolto, è possibile elevare questo livello ma non conviene esagerare. Un parametro importante da considerare è il valore della distorsione armonica totale + il rumore, THD + N, che valuta l'effetto che l'amplificatore ha sull'uscita sonora. Più basso è questo valore, più l'uscita dall'amplificatore sarà vicino alla registrazione originale.
Occorre ricordare anche che il rapporto segnale-rumore, SNR (Signal to Noise Ratio), deve essere elevato poichè è il parametro che rapporta la potenza del segnale acustico, utile e pulito, al rumore di sfondo inutile e fastidioso.
Il valore del Crosstalk indica il grado di separazione in decibel (dB) di due canali audio, nel nostro caso i canali stereo destro e sinistro, analizzando il rapporto tra la quantità percepibile del segnale di un canale e la quantità dello stesso segnale in uscita dall'altro. Minore sarà il valore di crosstalk e migliore sarà il livello di separazione tra i due canali.
Non si devono inoltre sottovalutare il numero disponibile di ingressi e di connessioni e la loro tipologia, sufficienti per poter collegare tutto ciò che può essere musicalmente opportuno ed utile, iPod, iPhone, giradischi, computer, ecc.
Per quanto concerne i pre-amplificatori, essi sono sostanzialmente un ricordo del passato e oggi sono veramente importanti solo per la gestione dei segnali provenienti da microfoni o trasduttori, come nel caso di collegamento di una chitarra elettrica e nella riproduzione dell'audio di un fonografo.
Il sistema del suono invisibile (Invisible Sound)
A ben riflettere emerge inconfutabilmente che il suono in natura è invisibile come invisibili sono le vibrazioni con le quali viene trasmesso. La tecnologia oggi è in grado di strutturare impianti audio professionali basati sulla tecnologia degli exciters (Exciter Tecnology) in grado di riprodurre fedelmente un suono di altissima qualità senza altoparlanti e senza cavi tradizionali in qualsiasi tipo di ambiente, l'Invisible Sound.
Il sistema su cui si basano questi impianti audio consente la propagazione omnidirezionale del suono, al contrario di quanto avviene con gli altoparlanti tradizionali, che lo emettono in modo direzionale e richiedono pertanto che l'ascoltatore si trovi in un punto ben preciso per un ascolto ottimale.
Le superfici dei sistemi utilizzati infatti emettono le frequenze sonore a 360° e l'ascoltatore finisce per essere pienamente immerso in un suono di altissima qualità. La trasmissione del suono in tutte le direzioni, anche a frequenze alte e medie, ha elevato il livello di qualità ed è in grado di soddisfare le esigenze degli amanti della musica più qualificati ed esigenti.
Il progetto Glauk, su cui si basa l'Invisible Sound, ha analizzato a fondo tutte le proprietà di una quantità vastissima di materiali e ha ideato soluzioni adatte per molti tipi di essi. Il sistema è in grado di utilizzare qualsiasi tipo di superficie, come vetro, legno, marmo e molti altri materiali, trasformandolo praticamente in uno strumento musicale. La dimensione delle superfici sollecitate consente di fornire un suono di qualità elevatissima annullando ogni eco ambientale, in qualsiasi situazione logistica, alloggi, ambienti di lavoro, hotel, luoghi di svago, veicoli.
Il sistema è caratterizzato da una grande facilità d’uso, ad esempio attraverso lo smartphone è possibile scegliere il brano, regolare il volume, strutturare le playlist, ascoltare web-radio, oppure è possibile utilizzare un normale player CD-DVD, in ogni caso la gestione dell’impianto risulterà semplice ed intuitiva.
I sistemi progettati hanno una grande versatilità e si possono mascherare dietro strutture in cartongesso, rivestimenti e boiseries in legno, pannelli di marmo, lastre di vetro, e molti altri materiali, con lo scopo di poter sonorizzare qualsiasi ambiente, inoltre sono di facile installazione e richiedono spazi minimi.
Gli impianti sono affidabili nel tempo, non sono soggetti a rotture poiché poco sollecitati a percussioni e vibrazioni, completamente integrabili con qualsiasi tipo di impianto domotico.